Our Blog

Condividi: Facebook Twitter

Innovazione italiana: la valvola idraulica che recupera energia elettrica

  • Image
  • 0

La sostenibilità passa certamente anche dalla ricerca continua di soluzioni tecnologiche. Molto spesso pensiamo che queste innovazioni arrivino dall’estero, ma ci dimentichiamo di quanta eccellenza nel campo della ricerca abbiamo in Italia. A dimostrarlo, ancora una volota, è il Politecnico di Milano che ha appena brevettato una valvola di regolazione di nuova generazione in grado di recuperare energia negli impianti industriali e idraulici.

Secondo gli inventori, l’energia recuperabile raggiunge livelli molto significativi, per dare un’idea basti pensare che l’energia dissipata su una singola valvola di distribuzione di un acquedotto si aggira sui 60-100 MWh/anno, equivalente al consumo annuale di 17-28 famiglie medie in Europa.

Con la nuova invenzione dell’Ateneo, sarà possibile recuperare parte di questa energia e renderla disponibile per ogni tipo di uso. Il campo principale di applicazione è negli gli impianti di distribuzione degli acquedotti, dove vengono utilizzate valvole  che regolano la pressione delle utenze, ma anche negli impianti di teleriscaldamento. Le valvole a recupero di energia sono per estremamente versatili e possono di fatto essere utilizzati in molti modi, andando a sostituire potenzialmente le normali valvole utilizzate in diverse tipologie di impianti odierni, senza doverne modificare la struttura ed il funzionamento. Ma i campi d’impiego potenziali sono veramente ampi: questi dispositivi sono pensati infatti per sostituire le valvole tradizionali ed essere inseriti in impianti esistenti senza modificarne funzionamento e struttura delle linee idrauliche.

Le valvole sono progettate per funzionare con diversi tipi di fluidi, non solo acqua. Sono formate dagli elementi tradizionali di ogni valvola: otturatore, corpo valvola, deviatore a cui vengono aggiunti un modulo girante ed un albero di trasmissione montanti con un sistema stabilizzante che consente di convogliare l’energia cinetica ad un generatore elettrico esterno.

L’invenzione del Politecnico ha le potenzialità per diventare un elemento importante in diversi sistemi di distribuzione di fluidi, garantendone il normale funzionamento e contribuendo a creare energia elettrica pulita ed a costi bassi. Pensato per scopi industriali, potrebbe in futuro essere declinato anche per scopi domestici.

 

Tags: , , , , ,

Show Comments (0)

This is a unique website which will require a more modern browser to work! Please upgrade today!